--- NOI AMICI --- * Capitolo 3 *

ROSARIO94 Mer Apr 16, 2008 1:09 pm

--- NOI AMICI ---

Capitolo 3

- Com’è andato questo primo giorno di scuola?
- Bene, mamma. – rispose Dario, lasciando cadere lo zaino su una sedia.
- E i tuoi compagni di scuola, sono gli stessi?
- Sì, ma con in più un ragazzo che si chiama Yussuf. Fabio crede che sia arabo. Oggi, però, era assente…
Proprio in quell’istante fece il suo ingresso Massimo, il fratello di Dario. La mattina ra stato al Politecnico, a sbrigare le pratiche per il secondo anno di Ingegneria. Aveva con sé l’immancabile Gazzetta dello Sport, che si mise avidamente a leggere, dopo avere supplicato che si pranzasse presto.
- Devo accompagnare Mariella in centro. – si giustificò – Dice di aver visto nelle vetrine qualcosa che le piace per questo periodo di mezza stagione.
- Ma non dobbiamo aspettare papà che esce dalla fabbrica alle due? – chiese Dario.
- No, papà rientra più tardi. – spiegò la mamma – Ha detto che pranzerà a mensa perché deve partecipare ad un’assemblea sindacale che si tiene all’inizio del secondo turno, quello pomeridiano.
Massimo si rituffò tra le pagine del suo giornale sportivo, con Dario che tentava di chiedergli qualcosa sulla Juve e sul campionato che stava per cominciare. Anche lui faceva il tifo per la squadra bianconera, come il fratello più grande che gliene aveva contagiato la passione.
- Credi che ce la faremo a vincere lo scudetto quest’anno?
- Sì…certo… - rispose Massimo, con la testa sempre affondata tra le pagine del giornale.
- Allora saremo sempre noi i campioni! – aggiunse Dario.
- Si…lo spero…
- E con quanti punti credi che vinceremo il campionato?
- Ma, insomma che ne posso sapere io? – sbottò Massimo, con la testa che finalmente emerse dal giornale, per fissare con uno sguardo incollerito il malcapitato fratello che gli stava seduto accanto. – Diamine non vedi che sto leggendo e che, subito dopo pranzo, devo scappare via? Fammi leggere in pace, poi avrai il giornale tutto per te.
- Ehi voi due, smettetela di litigare! Su, venite a tavola, che è pronto.
L’odorino delizioso mise pace tra i due fratelli: la signora Giulia era una brava cuoca e il suo ragù era tra i piatti più apprezzati in famiglia.
Nel pomeriggio Dario se ne stette nella stanza che condivideva con il fratello, ma che per alcune ore poteva dirsi interamente sua. Non aveva voglia di leggere: per questo gli era bastato sfogliare le pagine del giornale che Massimo gli aveva lasciato.
Dario si sdraiò sul letto, con lo sguardo perso nel soffitto. Gli piaceva lasciar correre i pensieri in libertà: lo faceva spesso quando aveva la fortuna di restare solo nella stanza.

Capitolo 4

I suoi sogni di campione di Formula Uno furono interrotti dalla squillo del telefonino. Era un sms di Fabio che gli preannunciava il suo arrivo.
L’amico, oltre ai quaderni di italiano, portò anche un nuovo gioco da provare sulla play station.

To Be Continued…